I leader del Vietnam e della Spagna hanno assunto un impegno concreto per rafforzare i rapporti economici bilaterali e la cooperazione in ambito difensivo, esprimendo il loro fermo sostegno al mantenimento del libero scambio. Questa posizione comune emerge in un momento critico, con entrambi i Paesi significativamente colpiti dai dazi reciproci recentemente imposti dall'amministrazione Trump.
La Spagna e il Vietnam, potenza manifatturiera asiatica in forte crescita, stanno attivamente cercando strategie per mitigare l'impatto dei dazi imminenti: il 46% sui prodotti vietnamiti e il 25% sui prodotti dell'Unione Europea destinati agli Stati Uniti, misure che entreranno in vigore mercoledì.
Durante la visita ufficiale del Primo Ministro spagnolo Pedro Sanchez ad Hanoi, il Primo Ministro vietnamita Pham Minh Chinh ha espresso la chiara volontà di elevare quanto prima i rapporti bilaterali al livello di "partenariato strategico globale".
"Nell'attuale scenario globale, più la situazione diventa complessa e sfidante, più diventa imperativo rafforzare la cooperazione e dare priorità al multilateralismo," ha sottolineato Chinh durante la conferenza stampa congiunta con Sanchez, delineando una visione condivisa per affrontare le sfide economiche internazionali.
Sanchez ha dichiarato che la Spagna crede nell'apertura economica ed è contraria ai conflitti commerciali.
"La Spagna sostiene un ordine internazionale basato su regole, il libero scambio e l'apertura economica, e ritiene che le guerre commerciali non avvantaggino nessuno ma danneggino tutti," ha affermato.
La Spagna è interessata ad espandere la propria presenza in Vietnam, in particolare nel settore dell'infrastruttura ferroviaria, dove potrebbe condividere la propria esperienza nella costruzione della rete ferroviaria ad alta velocità, ha aggiunto Sanchez.
Il Vietnam sta cercando di aumentare gli investimenti nel suo sistema ferroviario in difficoltà, con progetti che includono la costruzione di una ferrovia ad alta velocità di 1.541 km che collegherà Hanoi con il centro economico di Ho Chi Minh City, oltre a nuovi collegamenti ferroviari con la Cina.